Le 24 ore che compongono la giornata sono finemente regolate dal nostro orologio biologico. In risposta a stimoli esterni, nello specifico la naturale alternanza di luce e buio, l’organismo produce diversi ormoni che a loro volta influenzano l’attività dei vari organi per mantenere uno stato di salute e benessere ottimale. I due ormoni principali che regolano questo preciso orologio biologico sono la melatonina ed il cortisolo.

La melatonina viene prodotta principalmente di notte: è l’ormone del “sonno”, perché segnala all’organismo che è ora di riposare. Il cortisolo è conosciuto al contrario come l’ormone dello “stress”. Esso svolge un’azione antagonista a quella della melatonina: al mattino, quando si inizia a percepire la luce, l’organismo cessa la produzione di melatonina e inizia quella di cortisolo, che induce nell’organismo uno stato di “allerta”, segnalando che è ora di attivarsi per affrontare la giornata.

Cortisolo: l’ormone dello “stress”

Il cortisolo viene prodotto dalle ghiandole surrenali, in risposta a segnali inviati dall’ipotalamo e dall’ipofisi, due strutture neuroendocrine situate nel cervello che controllano la produzione di quasi tutti gli ormoni nell’organismo umano. L’ipotalamo rilascia l’ormone corticotropina, che stimola l’ipofisi a produrre ACTH, che a sua volta stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo.

Il cortisolo è conosciuto come l’ormone dello “stress”, ma non deve essere visto in modo esclusivamente negativo, perché esso è indispensabile per la sopravvivenza. Esso è responsabile, ad esempio, del meccanismo “lotta o fuggi”: quando il corpo percepisce un pericolo imminente, aumenta la produzione del cortisolo per dare all’organismo le risorse necessarie a prepararsi alla reazione.

Il cortisolo induce nel corpo cambiamenti repentini, con l’obiettivo di far fronte allo stress: aumenta la pressione sanguigna, metabolizza velocemente le riserve di glucosio a scopo energetico, così facendo attiva aumenta la capacità reattiva, accelera il metabolismo e attiva la muscolatura.

È anche per questo motivo che l’organismo produce una maggiore quantità di cortisolo quando ci si allena: il muscolo ha bisogno di essere nutrito e l’organismo deve far fronte ad una situazione che, per quanto piacevole sia lo sport, rappresenta per il nostro metabolismo comunque una fonte di “stress”.

La produzione di cortisolo è finemente regolata in base al ritmo sonno-veglia. Nell’ipotalamo c’è infatti un gruppo di cellule, chiamato nucleo soprachiasmatico, il quale riceve informazioni dalle cellule nervose della retina che percepiscono la luce ed il buio.

Essendo il cortisolo l’ormone che attiva il corpo, e che lo mette in stato di “allerta”, esso è necessariamente l’ormone che viene prodotto più di giorno. Alle prime luci dell’alba nell’organismo va ad azzerarsi la  produzione di melatonina e inizia quella di cortisolo, che quindi ha il suo picco massimo intorno alle 8 per poi rimanere comunque a livelli alti durante la mattinata, fino all’ora di pranzo. Successivamente  i livelli iniziano gradualmente a scendere per raggiungere il valore minimo intorno alle 9 di sera, quando inizia ad essere prodotta in misura crescente la melatonina.

Se la produzione di cortisolo segue il normale andamento giornaliero, scandito dall’alternanza del giorno e della notte, oppure per reagire ad una momentanea situazione di stress, esso non crea nessun problema all’organismo. In una situazione di stress cronico però, anche i livelli di cortisolo diventano “cronicamente” elevati. Questo può provocare una serie di squilibri nell’organismo, tra cui riduzione progressiva della massa magra, glicemia costantemente elevata e predisposizione a sindrome metabolica, perdita di massa ossea e aumento della ritenzione di liquidi. In definitiva è proprio lo stress cronico a costituire la porta d’ingresso ad una serie di patologie e ad una vecchiaia patologica.

Melatonina: l’ormone del “sonno”

La melatonina è considerata il vero e proprio “direttore d’orchestra” del sistema PNEI (psico-neuro-endocrino-immunitario). Questo ormone è prodotto dall’epifisi (o ghiandola pineale), una ghiandola situata nella parte posteriore del cervello, a partire dal triptofano, un aminoacido che viene convertito in serotonina, che a sua volta viene trasformata in melatonina.

L’organismo produce melatonina in risposta al buio: la secrezione inizia intorno alle 9 di sera, aumenta gradualmente fino a raggiungere un picco massimo intorno alle 2 di mattina, per poi proseguire diminuendo gradualmente fino all’alba, intorno alle 6 del mattino, quando iniziano invece ad alzarsi i livelli di cortisolo.

La produzione di melatonina varia con l’età. Dopo i 30-40 anni inizia a diminuire e intorno ai 60 anni è meno della metà rispetto ai 20 anni; per questo motivo con l’avanzare dell’età si riducono le ore del sonno. In virtù delle molteplici e fondamentali azioni benefiche del sonno sulla salute e la longevità, la melatonina da sempre costituisce dunque uno delle principali sostanze positive nel mondo della medicina anti-aging.

La melatonina non agisce però solo come regolatore del sonno, ma svolge molteplici altre funzioni importanti per il nostro organismo. Essa è sicuramente una molecola ad azione antiossidante, ed agisce contrastando l’azione dei radicali liberi, sostanze chimiche che quando presenti in eccesso possono causare danni al DNA ed alle strutture cellulari favorendo l’invecchiamento ed aumentando la predisposizione a malattie cronico-degenerative. Essa ha quindi un effetto anti-stress ossidativo e protettivo.

La melatonina contribuisce inoltre a potenziare il sistema immunitario e controlla e regola la produzione di altri ormoni, tra i quali il cortisolo, con un effetto benefico sulla “sindrome da stress cronico”.

Melateon®: integratore alimentare a base di Melatonina

Gli integratori a base di melatonina sono molto diffusi e diventati ormai di uso comune. La melatonina in gocce o in compresse viene assunta quasi esclusivamente per i problemi del sonno: difficoltà ad addormentarsi, sonno insufficiente o disturbato o sindrome da jet-lag (fuso orario), sebbene sia dimostrato come la melatonina apporti benefici all’organismo umano sotto molti altri punti di vista.

Proeon ha creato
Melateon®
, integratore di melatonina in gocce unico per composizione, dose e qualità. La possibilità di assumere la melatonina in gocce infatti rende il dosaggio facilmente variabile, così come la somministrazione sublinguale rende questa sostanza più rapidamente ed omogeneamente disponibile, rispetto alle classiche compresse/capsule di melatonina soggette alle problematiche gastrico-digestive.

Melateon® non è indicato solo per sindrome da jet-lag e disturbi del sonno, ma anche per:

  •   Coadiuvare la regolazione del sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunitario (PNEI).
  •   Contrastare le sindromi da stress cronico.
  •   Contrastare lo stress ossidativo.
  •   Contrastare la sindrome da sovrallenamento negli sportivi.

 

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