L’autunno mette a dura prova il nostro organismo. Le giornate che si accorciano, il clima che cambia, gli impegni che aumentano, sono solo alcuni motivi per cui la stagione autunnale può essere difficile da affrontare. Possono, inoltre, comparire sintomi fastidiosi come mancanza di energia e di concentrazione, che comportano malumore e spossatezza.

Come affrontare questa fase di maggiore “stress” psicologico autunnale? Riprendendo il ritmo gradualmente e prestando maggiore attenzione ai “bisogni” della nostra mente e del nostro corpo. Questo vuol dire anche mangiare in modo sano, andando a mettere in tavola cibi contenti nutrienti che aiutano a migliorare la memoria e la concentrazione.

I 7 cibi che aiutano a migliorare memoria e concentrazione

Esistono dei cibi ricchi di preziose sostanze che aiutano mente e cervello a rimanere in forma.

  • Broccoli: i broccoli e gli altri ortaggi della famiglia delle Brassicacee (cavoli, cavolfiori, ecc.) aiutano a potenziare memoria, concentrazione ed attenzione grazie al loro contenuto in vitamina C e acido folico. La vitamina C agisce da antiossidante rinforzando i vasi sanguigni e migliorandone l’elasticità. Come conseguenza, si ottimizza l’apporto di sangue, ricco di ossigeno e nutrienti, al cervello.
  • Cioccolato fondente: diversi studi hanno evidenziato che i flavonoidi contenuti nel cacao, grazie alle loro capacità antiossidanti, ottimizzano memoria e funzionalità cerebrale, migliorano la concentrazione e prevengono il declino delle capacità cognitive. Il cacao contiene inoltre caffeina, che aiuta a mantenere il cervello sveglio e reattivo.

  • Pesce: è ricco di acidi grassi Omega 3, che nell’età adulta sono importanti per la corretta trasmissione degli impulsi nervosi e per lo stimolo della memoria e dei processi cognitivi. Meglio pesce azzurro di piccola taglia (alici, sardine, sgombri, ecc.) perché ricco di Omega 3 ma povero di mercurio, considerato “nemico” del sistema nervoso.
  • Uova: contengono colina, anch’essa sostanza importante per la trasmissione degli impulsi nervosi.
  • Tè verde: è un ottimo antiossidante, oltre ad essere una bevanda calda, piacevole “compagna” dei primi freddi.
  • Frutta secca e semi: noci, anacardi, mandorle, semi di zucca, ecc. combinano l’azione degli acidi grassi essenziali (Omega 3 e Omega 6) e quella antiossidante della vitamina E, ottimizzando la funzionalità cerebrale per i motivi descritti in precedenza.
  • Bacche di maqui: bacca originaria della Patagonia del Cile, il maqui ha trovato un largo impiego per le sue straordinarie capacità antiossidanti ed energizzanti. Agisce andando a neutralizzare i radicali liberi, grazie all’elevato contenuto di polifenoli della classe delle antocianine. Il maqui contiene soprattutto la delfinidina, un’antocianina piuttosto rara che oltre a svolgere un’attività antiossidante e antinfiammatoria, ha un effetto positivo anche sulla regolazione del metabolismo energetico, ottimizzando l’utilizzo di grassi e carboidrati e regolando di conseguenza i livelli di zuccheri e di insulina.

Maqui: il “superfrutto” della Patagonia del Cile

Il maqui è un ottimo alleato per contrastare la stanchezza autunnale e migliorare le capacità di memoria e concentrazione. Oltre alle antocianine, il maqui contiene anche altri preziosi micronutrienti: vitamina A e C, potassio, calcio e ferro.

Maqui 500® è un integratore unico per dose e qualità: 500 mg di estratto secco di maqui, titolato al 25% in antocianine, per compressa. Le proprietà del “superfrutto” fanno si che l’integratore possa essere impiegato in diverse situazioni:

  • stress ossidativo, perché aiuta a contrastare i radicali liberi;
  • energizzante, perché interagisce positivamente con il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi;
  • di ausilio per il benessere del sistema cerebrale e cardiovascolare, nonché della pelle, perché protegge dal foto-aging;
  • regolatrice della flora intestinale;
  • stimolante del sistema immunitario.

 

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