Energia e Longevità: il ruolo chiave di PQQ e Coenzima Q10 per mitocondri e cuore

PQQ e Coenzima Q10: la sinergia per l'energia cellulare
Quando si parla di benessere duraturo e invecchiamento sano, spesso ci si concentra su alimentazione, movimento e sonno. Ma esiste un livello ancora più profondo su cui lavorare: quello dell’energia cellulare. E in questo ambito, i mitocondri – le cosiddette “centrali energetiche” delle nostre cellule – giocano un ruolo fondamentale.
Proteggerli e potenziarli può fare una grande differenza nella nostra vitalità quotidiana e nella salute a lungo termine. Due molecole in particolare stanno emergendo come alleate strategiche per supportare la funzione mitocondriale: la Pirrolochinolina chinone (PQQ) e il Coenzima Q10 (CoQ10). Vedremo qui perché la sinergia di PQQ e Coenzima Q10 è particolarmente efficace, soprattutto a livello cardiovascolare e cellulare.
Perché i mitocondri sono così importanti?
I mitocondri sono organelli intracellulari deputati alla produzione di energia, sotto forma di ATP (adenosina trifosfato), ma sono anche responsabili dello stress ossidativo. Sono fondamentali non solo per l’attività cardiaca, muscolare o cerebrale, ma anche per funzioni vitali come la respirazione, il metabolismo in generale e la risposta immunitaria.
Con l’età o a causa della produzione dei radicali liberi endomitocondriali, dell’alimentazione scorretta e della sedentarietà, la funzionalità mitocondriale può andare incontro ad un progressivo deterioramento, con ripercussioni su svariati organi, portando a un calo dell’energia percepita, ma anche ad una maggiore vulnerabilità a malattie croniche, in particolare cardiovascolari e neurodegenerative.
PQQ: il nutriente che stimola la biogenesi mitocondriale
La Pirrolochinolina chinone (PQQ) è una piccola molecola redox attiva che si trova in ridotte quantità in alimenti come kiwi, prezzemolo e tofu fermentato. Fino a qualche anno fa poco conosciuta, oggi la scienza le riconosce un ruolo centrale in ambito mitocondriale.
Cosa fa la PQQ?
- Stimola la biogenesi mitocondriale, ovvero la formazione di nuovi mitocondri.
- Migliora la funzionalità e l’efficienza dei mitocondri esistenti.
- Attiva diversi meccanismi di riparazione del DNA mitocondriale.
In pratica, la PQQ non si limita a proteggere i mitocondri esistenti, ma aiuta a crearne di nuovi, un’azione rara e preziosa.
In virtù dell’elevato potere antiossidante, è in grado di neutralizzare i radicali liberi e ridurre lo stress ossidativo, con effetti positivi sulla memoria, sulla funzione cognitiva e sulla capacità rigenerativa dei tessuti. Malgrado gli studi clinici siano ancora relativamente pochi, la maggior parte degli scienziati concorda nel ritenere questa molecola potenzialmente molto interessante nella medicina preventiva ed anti-aging.
Coenzima Q10: il classico che non può mancare
Il Coenzima Q10 è una sostanza presente in ogni cellula, che si concentra soprattutto nel cuore, nel fegato e nei reni. È essenziale per la produzione di ATP, ha una forte azione antiossidante e supporta la funzione cardiovascolare. Con l’età, la produzione di CoQ10 diminuisce, e alcune condizioni mediche o l’assunzione di farmaci (come le statine) possono ridurne ulteriormente i livelli, rendendo l’integrazione particolarmente utile.
La sinergia tra PQQ e CoQ10: più della somma delle parti
PQQ e Coenzima Q10 non competono, anzi: si potenziano a vicenda.
- Il CoQ10 ottimizza la produzione energetica nei mitocondri già presenti.
- Il PQQ stimola la creazione di nuovi mitocondri, ampliando la “capacità energetica” complessiva.
Studi clinici hanno dimostrato che l’integrazione combinata può migliorare la funzione mitocondriale, ridurre lo stress ossidativo, aumentare la resistenza alla fatica e migliorare alcuni parametri cardiovascolari. Insieme, queste due molecole offrono un approccio completo al benessere cellulare: difesa, nutrimento, rigenerazione.
Focus sul sistema cardiovascolare
Il cuore è un organo ad altissimo consumo energetico. Ecco perché la sinergia PQQ + CoQ10 è particolarmente utile in ambito cardiovascolare, con potenziali benefici su funzione del muscolo cardiaco, pressione arteriosa e riduzione dell’infiammazione vascolare.
Quando può essere utile l’integrazione?
L’integrazione con PQQ e CoQ10 può essere utile in diversi contesti:
- Dopo i 40 anni, quando la funzione mitocondriale tende a ridursi.
- In caso di stanchezza cronica o affaticamento mentale.
- Per chi assume statine.
- Come supporto in percorsi di longevità attiva.
- Nello sport, per migliorare resistenza e recupero.
MITEON PLUS: la sinergia in un’unica formula
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Conclusione
Investire nella salute mitocondriale non è solo una questione di energia: significa migliorare la qualità della vita oggi, e ridurre il rischio di patologie croniche degenerative domani. La combinazione di PQQ e CoQ10 rappresenta una delle strategie più interessanti e supportate dalla scienza per sostenere il cuore, le cellule, la longevità e il benessere generale.